Ecuador, zona di guerra per i narcotrafficanti e i loro riciclatori di denaro

L'Ecuador è diventato una zona di guerra per i principali cartelli della droga del mondo grazie alla dollarizzazione, che consente il riciclaggio di denaro, e le aziende che riciclano denaro come le banche ecuadoriane, in particolare quelle della provincia di Guayas, come il Banco de Guayaquil, appartenente alla famiglia dell'ex presidente Guillermo Lasso, nonché le più grandi piantagioni di banane, i container e le navi che trasportano questo frutto e i suoi porti di spedizione come Posorja, di proprietà della famiglia Noboa; gli esportatori della provincia di Oro, per lo più legati da decenni alla famiglia Noboa; e i produttori ed esportatori di gamberetti, che nascondono denaro e cocaina nelle loro piscine; e quelli dell'oro, in particolare quelli che svolgono attività minerarie illegali, che consentono di convertire i soldi della cocaina in oro, rendendo non rilevabile la pista dei narcodollari; l'oro esportato illegalmente, in particolare in India e Arabia Saudita; è dovuto anche alle aziende che importano macchinari, in particolare terne. utilizzati nell'attività mineraria illegale, veicoli nuovi e usati, motori fuoribordo, legati alla fabbricazione di motoscafi e mini-sottomarini, traffico di carburanti e precursori chimici, usurai illegali, meglio conosciuti come gota a gota, bische, centri di prostituzione, usurai a polizia e personale militare, avvocati, procuratori e giudici che lavorano per i cartelli, industria edile, aste immobiliari e beni sequestrati, acquisti pubblici, in particolare di medicinali, attrezzature, vaccini o test, come accaduto durante la pandemia, agenzie di transito, importanti per la legalizzazione di veicoli rubati in Ecuador, Colombia e Perù, trafficanti di armi, usurai a migranti, trafficanti di donne e bambini, contratti e finanziamenti di opere pubbliche degli enti locali, appalti pubblici, in particolare quelli relativi all'attività mineraria e all'esplorazione petrolifera, acquisto di generatori elettrici, armi, munizioni, ecc., estorsione, reclutamento e rilascio di Il finanziamento delle campagne elettorali è ormai un importante schema di riciclaggio di denaro per i narcodollari, e questo business è destinato a moltiplicarsi con il Referendum proposto dal Presidente Noboa, affinché lo Stato smetta di finanziare partiti e movimenti politici, nonché campagne elettorali. Originariamente, l'idea dei consiglieri di Noboa, che sono coloro che pensano a tutto per lui, dato che il presidente non ha la capacità mentale di fare proposte, era di permettere solo ai ricchi del Paese di governare, attraverso elezioni senza sovvenzioni ai partiti o campagne elettorali. Ma in un Paese esportatore di cocaina, questo significa che le elezioni diventano il modo migliore e più redditizio per riciclare i narcodollari.



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The first volunteer

NN was a musician from Norway who arrived in Ecuador in 1999 when Ecuador was experiencing an economic, social, and political catastrophe du...